MOUNTAINS: MONTE PERLO

La croce sommitale del Monte Perlo

AVVICINAMENTO IN AUTO

Il punto di partenza si trova a Segusino, lungo la strada Sinistra Piave. Provenendo da sud, si può lasciare l’auto in un parcheggio situato all’inizio del paese presso la tabella che segnala il bivio per Col Lonc (m 200).

ESCURSIONE A PIEDI

Dal parcheggio procediamo verso sud per alcune decine di metri fino a trovare su un palo della luce una piccola tabella del CAI con l’indicazione del sentiero n.1006. La pista forestale si stacca dall’asfalto alla nostra sinistra e, sfiorando un bel capitello con affresco recante la data del 1832, inizia a percorrere in costa il fianco occidentale della rupe dove sorge la chiesetta dei Santi Gervasio e Protasio. In località Vaser la stradina termina e la prosecuzione avviene con una traccia che, a volte incerta, sempre di più si avvicina a una evidente balza rocciosa verticale di colore bianco. Aggirato da sud l’ostacolo, sbuchiamo nella piccola radura dove sorge l’antica cappella poc’anzi citata dedicata ai due fratelli gemelli del III secolo d.C. martiri della cristianità. La chiesetta si può vedere solo dall’esterno, mentre dietro l’abside sorge, addossata alla parete rocciosa, la canonica che invece è sempre aperta e si può visitare (m 375, 50’) . Iniziamo a percorrere da qui il sentiero CAI n.20, segnalato da una tabella appoggiata a una finestra della chiesa. Dopo qualche minuto, con una breve deviazione a sinistra ci portiamo in cima a una rupe panoramica con un’edicola dedicata a San Gervasio. Qui la vista si apre ad ovest verso il Piave, il ponte di Fener e le propaggini orientali del Monte Tomba. Tornati sul

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Superato quello più in alto (ripetitore Rai) giungiamo alla bella radura di Pianar, punteggiata sul lato meridionale da alcune belle casere (m 445, 1h 45’). Il sentiero n.20, che qui è ben segnalato, correndo lungo il margine settentrionale dei prati conduce a intersecare una pista forestale che seguiamo verso destra (sud), riservando il ramo di sinistra al percorso di rientro. In pochi minuti siamo sulla stradina cementata che sale da San Vito. Una tabella indica che stiamo percorrendo un segmento del sentiero TV1, l’Alta Via delle Prealpi Trevigiane che dal Monte Grappa arriva al Cansiglio, passando per il Gruppo Cesen-Visentin.

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Superato un capitello, procediamo ancora per una decina di minuti fino a trovare sulla destra una evidente deviazione che, staccandosi a destra del TV1, conduce in pochi minuti alla cima del monte poc’anzi citato (m 610, 3h). Presso la croce sommitale il panorama si apre ampio verso sud, dove spiccano in particolare i vigneti di Valdobbiadene e il Montello separati dalla lunga striscia argentata del fiume Piave. Dopo un’adeguata sosta per il pranzo al sacco, iniziamo il cammino di rientro ripercorrendo la via dell’andata fino alla confluenza (m 460, 4h) col sentiero che sale da Pianar. Tenendo la destra, imbocchiamo la forestale che scende con moderata pendenza lungo il versante settentrionale del Col Antich. Con begli scorci panoramici su Segusino e passando nei pressi di belle radure con casere, caliamo al fondo della Val Arcisa. In località Col Lonc, al bivio a valle di una grande vigna teniamo la sinistra e costeggiando il Torrente Fosso giungiamo ad un capitello colorato di bianco e azzurro che si fa notare per la strana pianta triangolare. Ormai siamo in mezzo alle case di Segusino e in breve rientriamo al punto di partenza (m 200, 5h).

Principali motivi di interesse: la chiesetta dei Santi Gervasio e Protasio; il punto panoramico a nord della chiesetta; le casere; la località Pianar; il Col Antich; il Monte Perlo; la bella Val Arcisa, a est di Segusino.

Dove	Cesen / Visentin
Partenza / Arrivo	Segusino (TV)
Sopralluogo	02.03.2013
Quota partenza	m 200
Dislivello Sal / Dis	m 410
Quota massima	m 610
Difficoltà	E
Lunghezza	km 10
Tipologia	Escursione circolare
Tempo	5 h (soste incluse)
Carta 1:30000	Zanetti n.12