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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

COL CAMPEGGIA


AVVICINAMENTO IN AUTO
La partenza di questa escursione avviene dalla Valle Santa Felicita, sita a nord della parte alta di Romano d'Ezzelino e facilmente raggiungibile in auto. Nei pressi del ristorante "Dalla Mena" c'è un'ampia area dove si può parcheggiare (quota m 200 circa).

ESCURSIONE A PIEDI
Seguiamo la strada bianca del fondovalle, che poi diventa sentiero, per una quarantina di minuti guadagnando pochissima quota. Ignoriamo le deviazioni laterali fino a quando non troviamo a sinistra il sentiero n.54 che ci condurrà al Col Campeggia. Passiamo davanti a una cascatella e risaliamo un breve e ripido costone al termine del quale il sentiero diventa meno faticoso e inizia a percorrere lunghi e piacevoli cengioni. A quota 900 m attraversiamo una strada forestale e, proseguendo per il nostro sentiero, dopo 15' intercettiamo una strada asfaltata (m 1050). La seguiamo verso destra e presto incontriamo le tabelle che indicano il percorso di guerra, ora ripristinato, del Col Campeggia. Da questo punto in poi il cammino è facilitato dalla presenza di tabelle che permettono all'escursionista di addentrarsi in una successione di gallerie, trincee e postazioni senza problemi di orientamento. Una delle gallerie è particolarmente interessante. Dopo diverse decine di metri percorsi al buio completo con l'aiuto di una torcia e assistiti da una corda metallica che facilita la salita, giungiamo al fondo di un pozzo in cima al quale c'è una postazione di vedetta rivolta verso il Monte Asolone. Con una scala verticale di qualche metro guadagniamo l'uscita e riprendiamo il cammino a cielo aperto. Passiamo dentro altre trincee e postazioni e, al termine di una lunga risalita nel bosco, attraversiamo una stradina asfaltata con un ponte di legno che, dato il contesto, appare fuori luogo e di dimensioni decisamente esagerate. Ma tant'è... Fino a questo punto abbiamo percorso 7,5 km e impiegato 4 ore. Cinque minuti dopo il ponte di legno, alla testata di una valletta, pieghiamo a sinistra fino a intercettare una strada asfaltata che, seguita in discesa, conduce sulla strada principale del Monte Grappa (Cadorna). Scendiamo lungo quest'ultima fino al secondo tornante per poi andare a sinistra sul sentiero n.53 che inizia a perdere dolcemente quota. Ben presto, però, la discesa si fa molto ripida e occorre procedere con prudenza. In circa un'ora e mezza si raggiungiamo il fondo della Valle Santa Felicita e da qui il parcheggio in un altro quarto d'ora.

Principali motivi di interesse: storico, per il percorso di guerra ripristinato in cima al Col Campeggia; paesaggistico, per l'aspetto aspro e selvaggio del versante ovest della Valle Santa Felicita.

DIFFICOLTA': EE, se la discesa avviene col n.53. Se invece si torna per il sentiero percorso in salita, l'escursione può essere considerata di difficoltà E


DISLIVELLO: 1000 m
LUNGHEZZA: 13 km
TEMPO: 6,5 ore

Le seguenti foto sono state scattate il 12.12.2009

Il bel sentiero che sale dalla Valle Santa Felicita




Segnaletica in prossimità del Col Campeggia


Percorso in galleria


Ruderi di baracche militari


Uscita da un "pozzo" al termine di una lunga galleria


Uscita precedente vista dall'esterno


Accesso ad una postazione di vedetta


Un tratto del percorso intorno al Col Campeggia


Postazione in trincea coperta


Tratto di trincea


Entrata in galleria



Discesa verso la Valle Santa Felicita






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