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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

ASTE ROSSE


NOTA: L'itinerario rappresenta una estensione di quello denominato "sentiero storico Merlo-Carpanè" presente in questo blog. Oltre a toccare gli stessi siti recuperati della Grande Guerra, questa proposta è leggermente più lunga e raggiunge una quota maggiore (910 m, invece di 634 m), ma in più permette di percorrere il bellissimo tratto alto della mulattiera militare n°36, notevole opera del Genio Militare italiano volta a superare le imponenti pareti quasi verticali di questo versante del Monte Grappa affacciato al Canale di Brenta.

Questo itinerario, in forma completa, è contenuto nel libro dal titolo
"IL CANALE DI BRENTA"
pubblicato in Rete.

AVVICINAMENTO IN AUTO
Questo itinerario parte dalla località Merlo (m 150), sul Canale del Brenta, pochi chilometri a nord di Bassano del Grappa. Venendo da sud per la statale della Valsugana, presso le prime case del paese, si gira a destra per una strada in leggera salita dove, dopo pochi metri, si può parcheggiare. L'imbocco del sentiero n°36 è poche decine di metri a nord, lungo la statale, nei pressi di una chiesetta.

ESCURSIONE A PIEDI
Il sentiero da seguire è il n°36 che appena superata la ferrovia passa davanti ad una tabella di legno dove è illustrato il percorso storico ripristinato da diverse associazioni di volontari e voluto dall’amministrazione comunale di San Nazario (m 170, 05’). Proseguendo, dopo pochi minuti (190 m,15’) troviamo una deviazione con le prime gallerie ("galleria di Angelo"); qui ce ne sono due situate a quote diverse e raccordate fra loro da una scaletta con pioli metallici infissi nella roccia. Quella più alta è lunga diverse decine di metri e per visitarla è necessaria una torcia elettrica. Lungo le gallerie, diverse brevi diramazioni laterali consentono di raggiungere postazioni rivolte verso la Val Brenta. Rientriamo nel sentiero n°36, che presto abbandona il fondo della Valle del Merlo, e in mezz'ora raggiungiamo il Colle del Merlo (m 350, 50’) dove troviamo altre postazioni visitabili della Prima Guerra Mondiale, una bandiera metallica e un punto di osservazione sulla Valle del Brenta con indicazione, a giro d’orizzonte, di monti e località . Nei pressi è stata ......... ....... ............. ..................... ............................       .............................. ..................... ..................... ................. ............................asfaltata. Aggirata la testata della Valle delle Ore giungiamo alla radura con le due casere (m 511, 4h 30’) della località Pra’ Ventore (scritto anche Praventore). Nella parte nord della zona prativa, nei pressi di un’asta con bandiera italiana, balcone panoramico su Valstagna. Ora su comoda stradina boschiva in discesa percorriamo l’ultimo tratto del raccordo e in breve siamo in loc. Castellier (m 440, 4h 50’), dove ritroviamo la mulattiera n°36. Da questo momento il rientro a Merlo avviene seguendo la via della salita (m 160, 5h 30’).

Difficoltà: E
Dislivello: m 800
Lunghezza: km 12
Tempo: 5h 15’ (comprese le soste)
Carta 1:25000: Canale del Brenta Sezioni Vicentine CAI




Dalla "galleria di Angelo" verso Londa


Galleria di "Angelo"

Oliero. In alto il fiume Oliero (con i suoi 300 m di lunghezza è uno dei fiumi più corti del mondo...) che confluisce nel Brenta.

Col del Merlo

Galleria sul Col del Merlo

Da Col del Merlo verso sud. In evidenza un lungo muro a secco.

La bella mulattiera n°36

Tornanti su massicciata lungo la mulattiera n°36

Mulattiera n°36: superamento con tornanti ravvicinati di una parete quasi verticale

Il filo di cresta percorso dalla mulattiera n°36

Tratto di mulattiera in galleria

Bivio per le Aste Rosse e Carpanè

Tratto di sentiero che collega il n°35 al n°36 passando per Pra' Ventore


Casera Pra' Ventore




1 commento:

mario ha detto...

bellissimo percorso