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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

VAS - VALLINA - CROERA

Casere Pra'
AVVICINAMENTO IN AUTO
Dalla SP1bis, “Sinistra Piave” si entra a Vas, si sale per la stradina a fianco della chiesa e, tenendo la destra, si giunge dopo qualche centinaio di metri presso alcune case a schiera di nuova costruzione. Si può lasciare l’auto nel parcheggio pubblico che si trova nelle immediate adiacenze (m 250).
ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio procediamo in salita lungo la stradina che sale lungo la Val Terremoto. Non ci sono indicazioni, ma lo sviluppo prevalente della forestale punta decisamente verso nord-est, dove c’è la cima del Vallina che vogliamo raggiungere. Giunti ad una casera ristrutturata, in loc. “la Masiera” (m 450, 35’), per la prima volta troviamo due vecchie tabelle che, una decina di metri a destra della strada e leggermente più in basso, indicano il sentiero per il Vallina. Seguiamo la traccia, ma dopo pochi minuti si torna di nuovo sulla forestale. Rimaniamo lungamente su questa e che con pendenza moderata guadagniamo lentamente quota. Intorno ai 750 metri una tabella metallica con la scritta “Vallina” invita a salire a destra per una bella traccia che in pochi minuti conduce a C.re Pra’ (m 770, 1h 45’). Il vecchio e interessante insediamento è formato da diverse casere situate in posizione molto panoramica verso le propaggini settentrionali del Monte Grappa, coi Monti Tomatico, Santo e Sassumà in particolare evidenza. Passati davanti all’edificio più a nord, ristrutturato, torniamo sulla forestale per una decina di minuti per poi abbandonarla definitivamente a favore  del sentiero che si stacca sulla sinistra segnalato da una tabella di legno con la scritta “Vallina”.
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 In corrispondenza di due tabelle, usciamo per poche decine di metri dal sentiero principale e scendiamo verso nord per un’esile traccia che, costeggiando l’orlo del ripido displuvio, dopo una curva decisa verso destra  conduce ad alcune gallerie della Prima Guerra Mondiale (m 900, 2h 20’). Le postazioni sono rivolte a nord, verso la vallata del Piave, e sono accessibili da due ingressi comunicanti dove un cartello con la scritta “caduta sassi” invita a prestare attenzione nel caso in cui si voglia entrare. Oltre le gallerie, la cengia prosegue e riporta sul sentiero principale che, in ambiente umido e con poca luce, ora taglia il versante nord del Monte Vallina. Dopo aver percorso in leggera salita e su ottimo fondo un ampio semicerchio attorno alla cima anzidetta, intercettiamo sulla F.lla Col da Fi il sentiero n.1002 che, seguito in salita, transita in mezzo a due belle casere con alberi enormi sul lato rivolto a est e conduce alla sommità del Vallina (m 1067, 3h 10’). Dopo un’adeguata sosta per il pranzo al sacco davanti alle Vette Feltrine, caliamo lungo il crinale sud seguendo l’evidente traccia che, con qualche segno biancorosso, ci permette di perdere quota mantenendoci costantemente sullo spartiacque tra le Valle del Piave e quella di Milies. 
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Sotto di noi, 500 metri più in basso verso nord, ampia veduta di Vas. Ritornati alla “posa”, imbocchiamo la traccia poco visibile appena a nord-est dello specchio d’acqua. Sul tronco di una pianta troviamo subito dei vecchi segni biancorossi del CAI, che si ripetono ravvicinati lungo il sentiero sempre più marcato che scende a stretti tornanti nel fitto bosco. La perdita di quota è veloce e presto transitiamo sotto la bianca parete verticale in cima alla quale, presso la croce, avevamo sostato per ammirare il panorama. Ancora un po’ di discesa e siamo in costa sopra la rotonda stradale che precede a sud la deviazione per Vas. Con un ultimo tratto di sentiero in piano fiancheggiato da un bel muro a secco, rientriamo al facilmente al parcheggio (m 250, 5h 30’). 

Principali motivi di interesse: il vecchio insediamento di C.re Pra’; le gallerie della Grande Guerra a nord.ovest del Vallina; la casere in cima e sul versante sud del Vallina; il panorama offerto dalla cima.

Difficoltà: E
Dislivello: m 820
Lunghezza: km 12
Tempo: 5h 30' (comprese le soste)
Carta: Zanetti n.8, Massiccio del Grappa, scala 1:30000

Foto del 25.02.2012

Vecchie tabelle locali

L'antica dogana sul punto più stretto della Valle del Piave

Il profilo del Monte Santo

Fondovalle nei pressi di S. Maria

Monte Tomatico

Capitello presso C.re Pra'

Casere Prà

Casere Prà

Casere Prà

Casere Prà

Ingresso alle gallerie della Grande Guerra

Interno delle gallerie

Prima casera presso la cima del Vallina

Seconda casera sul Vallina

Vista dalla sommità del Vallina verso est:
a sinistra il M. Zogo, a destra il Cesen

Vista verso le Vette Feltrine dalla cima del Vallina

Ricovero lungo il crinale sud del Vallina

Tratto di mulattiera fiancheggiata da muro a secco

La bella casera con fienile vicino a Croera

Rientro a Vas



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