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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

RIF. CALVI, PASSI SESIS e OREGONE

Rif. Calvi

AVVICINAMENTO IN AUTO
Per arrivare al punto di partenza, si deve raggiungere Sappada (BL) e da qui imboccare la stradina asfaltata diretta alle sorgenti del Piave. Al termine della strada, presso il Rifugio Sorgenti del Piave oppure nel piazzale che si incontra qualche centinaio di metri prima, c’è ampia possibilità di parcheggio (m 1830)

ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio presso il Rifugio Sorgenti del Piave, passiamo davanti al monumento che segnala il punto in cui sgorgano le prime acque del fiume e, oltre la strada, imbocchiamo il sentiero segnalato d una tabella che conduce al Rifugio Calvi. Prima all’interno del bosco, quindi su terreno aperto, percorriamo il versante sud-ovest del Monte Peralba fino a intercettare la stradina sterrata (m 1931, 25’) col n.132 che sale al rifugio par-tendo cento metri più in basso dal grande parcheggio situato lungo la strada asfaltata. Qualche centinaio di metri più avanti lasciamo a destra il “sentiero delle Marmotte”, ripida scorciatoia all’interno di un valloncello sul-lo sfondo dell’aguzzo Pic Chiadenis, per seguire la stradina di sevizio del rifugio che, dopo aver costeggiato le pareti meridionali del Peralba, giunge comodamente alla terrazza panoramica del Calvi (m 2164, 1h 15’). Su di noi incombono il Monte Chiadenis e il Peralba separati dal vicino intaglio del Passo Sesis, mentre verso ovest il panorama si apre su parte della Val Visdende e sul Monte Lastroni, proprio davanti a noi. Dopo una sosta presso il rifugio, riprendiamo a salire col n.132 alla volta del Passo Sesis. Dopo qualche tornante lasciamo a sinistra la deviazione per la Ferrata Sartor,
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Qui la vista si apre verso est sull’enorme Val di Fleons cui fanno da corona le cime dei Monti Fleons, Creta Verde e Avanza in un magnifico susseguirsi. Continuando verso nord sul n.132, percorriamo un bellissimo tratto in costa che con leggeri saliscendi (quota massima, m 2382, 2h 35’) conduce al Passo Oregone (m 2280, 2h 50’), dove un cippo segna il confine fra Italia e l’Austria. Nei pressi sorge anche una fortezza, a testimonianza delle antiche contese territoriali fra noi e i nostri vicini. Da questo punto il rientro avviene seguendo a ritroso il percorso della salita (m 1830, 4h 30’).


Difficoltà: E
Dislivello Sal / Dis: m 650
Lunghezza: km 8
Tempo: 4h 30’ (soste incluse)
Carta: Tabacco n.01, scala 1:25000

Foto del 12.09.2011
Rif. Sorgenti del Piave


Particolare del Rif. Sorgenti del Piave


Il Peralba visto dal Rif. Sorgenti del Piave


Piz Chiadenis e , sotto, il Rif. Calvi


Pareti del Peralba dal Rif. Calvi


Rif. Calvi


Piz Chiadenis visto dal Rif. Calvi


Vista del Rif. Calvi dal sentiero che sale al Passo Sesis


Vista del  Calvi dal sentiero che sale al passo Sesis 


Il Monte Lastroni visto dai pressi del Passo Sesis


La bellissima spianata sotto il Peralba,
poco prima del Passo Sesis


Vista dal Passo Sesis verso le cime che fanno da corona
alla Val Visdende


Passo Sesis: vista Verso Monte Fleons e Valle omonima


Passo Sesis sovrastato dal Piz Chiadenis


Fortezza nei pressi del Passo Oregone


Passo dei Cacciatori visto dai pressi del Passo Oregone


Aconito, Scabiosa, Cirsio, Genziana di Esculapio


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