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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

MASCHI, FALARES & LOBIA

Insediamento sul Sass Falares

AVVICINAMENTO IN AUTO
Un paio di chilometri a nord di Lamon (BL), nella piccola borgata Maschi, c’è Il punto di partenza per questo itinerario. Si raggiunge con una stradina asfaltata che si stacca a destra della comunale che dal centro di Lamon sale all’altopiano di Le Ej. Presso un lavatoio a ridosso delle vecchie case si può parcheggiare (m 650).

ESCURSIONE A PIEDI
Da Maschi saliamo lungo la strada sterrata che, dopo un tratto con pendenza accentuata, confluisce su quella che scende da Furianoi e procede verso Pugnai. In vista del Sass Falares, presso un ghiaione, a sinistra troviamo alcune tabelle di legno (m 790, 25’) con le indicazioni per le località Prael de Sora, La Lobia e Sass Falares, che rientrano nel nostro itinerario. Andiamo quindi a sinistra e con buona pendenza guadagniamo presto quota avvicinandoci sempre più alle pareti verticali del Sass Falares. Quando il sentiero accenna a spianare (m 950, 1h),
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Ai margini del bosco sorge anche un piccolo ricovero di pietra a secco situato vicino alla stazione a monte di una teleferica. Qui invertiamo la marcia e in corrispondenza del bivio anzidetto teniamo la destra imboccando il sentiero alto che sale dolcemente in direzione sud-ovest. Presso le Lavine la traccia esce dal bosco, compie un paio di tornanti per aggirare dall’alto i ghiaioni (m 1000, 1h 45’) e diventa panoramica verso est dove, al di là della valle solcata dal torrente Cismon, l’altopiano di Sovramonte compare coi suoi campi coltivati e i numerosi paesi che si estendono fino a lambire le falde del Vallazza. Poco oltre, a un bivio, andiamo a destra
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località La Lobia (m 1039, 2h). Il lontano profilo del Monte Grappa e i più vicini Avena, Lan e Vallazza, fanno da cornice a questi prati, punteggiati da alcune casere ristrutturate e da animali che pascolano in libertà. Qui, presso un tornante, intercettiamo una stradina sterrata che seguiamo in salita per abbandonarla poco oltre a favore della mulattiera che si stacca a destra (m 1070, 2h 15) e sale al Sass Falares. Le deviazioni non recano alcuna indicazione, tuttavia con la cartina topografica in mano l’orientamento non è difficile. Il sentiero fende un fitto bosco misto di latifoglie e conifere consentendoci di superare molto comodamente gli ultimi metri che ci separano dalla meta. Il Sass Falares, in realtà, non è una cima, ma una estrema propaggine orientale del Coppolo che precipita improvvisamente a valle con un notevole salto di roccia verticale. Solo dal basso, per un effetto prospettico, sembra possieda un punto sommitale. Poco prima del filo di cresta il sentiero transita per una radura esposta a sud molto bella, dove sorge un vecchio insediamento con alcune casere in posizione particolarmente panoramica verso meridione (m 1255, 2h 50’). La vista dei Monti Grappa, Vallazza, Avena e Lan, che già ci aveva deliziato fin dai prati di La Lobia, da questa quota si arricchisce di ulteriore profondità. Col sentiero che percorre in diagonale verso est l’ampia radura, raggiungiamo il vicino dosso. Ora pieghiamo a ovest lungo una traccia di cresta che in leggera salita supera un cancello di legno e porta ad un punto panoramico (m 1300, 3h 15’) dal quale si possono vedere a nord le Pale di San Martino. Qui invertiamo la marcia e torniamo alla radura anzidetta per consumare il nostro pranzo al sacco. Dopo una lunga sosta iniziamo il tragitto di rientro percorrendo a ritroso la via della salita fino a la Lobia.
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Rapidamente caliamo per un sentiero che solca il fondo di un canalino e, sfiorando alcune casere, arriviamo a Furianoi (m 790, 5h 20’). Seguiamo, ora, la strada sterrata verso Pugnai (tabella) e quando intercettiamo quella che sale da Maschi andiamo a destra tornando al punto di partenza (m 650, 6h).

Principali motivi di interesse: : le contrade Maschi e Furianoi; Preal de Sora; i panorami; la località Lobia; le bellissima radura con casere sul Sass Falares; le casere lungo il percorso di rientro col n.7.

Dislivello Sal / Dis: m 750
Difficoltà: EE
Lunghezza: km 11
Tempo: 6 h (comprese le soste)
Carta:  Tabacco n.023, 1:25000

Foto del 22.10.2011

Le tipiche case della contrada Maschi

Sass Falares, punto sommitale dell'escursione

Bivio per Prael de Sora, Lobia e Falares

Prael de Sora

Sass Falares visto da Prael de Sora

Lobia sullo sfondo del Monte Avena

Lobia sullo sfondo di Cima Lan e Col Perer

Casera sul sentiero che sale al Sass Falares

La bella mulattiera che sale al Sass Falares

Piccolo insediamento sul Sass Falares

Piccolo insediamento sul Sass Falares


Piccolo insediamento sul Sass Falares


Dall'insediamento verso il filo di cresta del Sass Falares

Le Pale di San Martino viste da punto panoramico
situato sul filo di cresta del Sass Falares

Discesa col sentiero n.7 per Furianoi

Radura accessibile con breve deviazione dal n.7

Casera lungo il n.7 sullo sfondo del Monte Vallazza

Furianoi sullo sfondo del Monte Vallazza

Colori autunnali nei pressi di Furianoi

Rientro nella contrada Maschi

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