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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

PIANI DI FARNE'


AVVICINAMENTO IN AUTO
L’escursione parte dal Convento dell' Immacolata che si trova tra San Pietro di Barbozza e Santo Stefano, vicino alla strada che collega Valdobbiadene a Follina, nell’alto trevigiano. A 3 km da Valdobbiadene, in corrispondenza di un tornante della SP36, una deviazione a sinistra con indicazione conduce in pochi minuti all’ampio parcheggio del complesso religioso (370 m).

ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio, salendo qualche gradino, sfioriamo il muro del complesso e ci dirigiamo a nord-est lungo un viale con cipressi che costeggia alcuni vigneti. Quando il sentiero termina, ci si tiene alti sulla sinistra ai margini di un boschetto di conifere e in pochi minuti si raggiunge l’impluvio di una valletta superato il quale la traccia confluisce (m 400, 10’) sul sentiero con segnavia CAI n°1014 ("Sentiero del Donatore") proveniente da Santo Stefano. Seguiamo in salita quest’ultimo e in breve siamo all’Eremo di S. Alberto (m 490, 30’) con bella vista sulla colline di Cartizze e sul Monte Grappa. Fino a qui si potrebbe arrivare anche con una stradina che parte da S. Pietro di Barbozza. Il sentiero ora sale deciso seguendo la linea di massima pendenza del terreno, attraversa la loc. Perdonazze e sbuca nei pressi di una casera restaurata (m 640, 1h) in bellissima posizione panoramica verso le colline di Farra e Col S. Martino. Da qui ...... ............ ................ ............... ................. ............... ................ ............. ................... ................. ................... Dirigendosi a est per qualche decina di metri si trova una radura dalla quale è possibile scorgere i Laghi di Revine. Dopo una sosta di mezz’ora iniziamo la discesa lungo il n°1014a che dopo aver sfiorato il Rif. Piani di Farnè e, più in basso, una casera, si immette in una strada forestale che lentamente perde quota passando in mezzo al bosco. Lasciamo sulla destra due casere (m 700, 3h 20’) e, subito sotto (m 680, 3h 25’), ad un bivio, abbandoniamo la forestale per andare a destra e chiudere il percorso circolare. La nuova strada boschiva compie una breve risalita fino a una bella casera affacciata sulla pianura poi torna a scendere e dolcemente conduce alla prima casera (m 640, 3h 40’) già incontrata salendo. Da questo punto il rientro alla località di partenza avviene seguendo a ritroso il sentiero n°1014 che avevamo percorso in salita.

Difficoltà E
Dislivello m 540
Lunghezza km 8,5
Tempo 4h 30’ (comprese le soste)
Carta :  Zanetti n° 12, Prealpi trevigiane ovest, scala 1:30.000



Foto del 27.11.2010

Le colline del prosecco

Vallata del Piave e Colli Asolani

Neve in dissolvimento

...sottopasso con neve

Moltiplicare il  Sole

Enorme quercia contro il blu

Terrazza panoramica sul Piave e sulla Laguna di Venezia

Riflessi sul Piave e, in fondo, sulla Laguna di Venezia

Casera lungo il sentiero n°1014

Ricovero presso una casera sul sentiero n°1014


"Altalena con vista" sul Piave

Quercia solitaria

Rifugio "Piani di Farnè"

Terrazza panoramica presso il rifugio

Follo, in mezzo ai vigneti del Prosecco

San Pietro di Barbozza





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