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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

ARINA E I SUOI BORGHI ANTICHI


AVVICINAMENTO IN AUTO
Il punto di partenza si trova presso la chiesa di Arina (m 750). Da Lamon si segue per un paio di chilometri la strada che conduce a Castello Tesino per poi deviare a sinistra in corrispondenza di Ponte Arina. Una stradina asfaltata, a volte stretta ma dal fondo ottimo, conduce dopo 6 km e 17 tornanti al piccolo parcheggio davanti alla chiesa anzidetta (m 750).

ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio passiamo davanti all’ingresso principale della chiesa per imboccare la strada bianca che in leggerissima pendenza sale verso ovest. L’inizio del percorso, purtroppo, non è segnalato da tabelle però, con la cartina della Pro Loco in mano, non si può sbagliare. Troveremo più avanti le necessarie indicazioni. Al pri-mo bivio che troviamo, una bacheca di legno recante il nome della località “I Gai” cattura la nostra attenzione, per cui decidiamo di seguire la deviazione a sinistra. Dopo circa mezzo chilometro di stradina in piano giun-giamo al vecchio borgo (m 785, 30’) preceduto da qualche casera isolata. Dove la strada cede il posto al sentiero, ci accoglie una serie di casette, disposte a schiera, affacciate sulla sottostante Valpora e sulla Cima di Lan. L’architettura delle abitazioni, alcune delle quali ristrutturate, è tipica di questa zona: muri di pietra a vista e poggioli di legno con scale di comunicazione esterne fra i diversi piani. Rientriamo 
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Continuiamo a salire verso occidente e, accompagnati da sporadiche casere semi abbandonate, giungiamo al termine della strada dove c’è anche un piccolo parcheggio, una fontana e una bacheca di legno. Siamo a “Chiappini” (m 918, 1h 30’), il maggiore degli antichi insediamenti di questo versante della collina. Le varie abitazioni sono collegate fra loro da piccoli sentieri che si dipartono dal sentiero principale: sapore di altri tempi… Ammiriamo le complicate, ma di estremo buon gusto, architetture di legno che caratterizzano gli edifici di questa borgata e, dopo essere passati davanti a un caratteristico capitello con un piccolo campanile, ci inoltriamo nel bosco lungo un comodo e ombreggiato sentiero.
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Col panorama aperto sul Monte Coppolo, facciamo una lunga sosta (1h 20’) per consumare un sostanzioso pranzo al sacco e per prendere un po’ di so-le, quindi riprendiamo il cammino per rientrare ad Arina. Nei pressi dell’osteria troviamo una tabella di legno con l’indicazione “Col de Tei” che seguiamo. Procediamo in salita verso est lungo la stradina che, raggiunta la sommità del colle (m 1117, 3h 50’) dove ci sono alcune casere, inizia a perdere dolcemente quota lungo il cri-nale orientale con frequenti aperture del panorama verso il Coppolo. Oltrepassato un crocifisso ligneo dalle strane proporzioni (m 1030, 4h 15’), la strada compie un deciso tornante verso destra in corrispondenza del quale un angusto sentiero si inoltra in direzione est nella boscaglia. Abbandoniamo la strada
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Poco prima della chiesa, una interessante deviazione verso destra offre l’opportunità di visitare l’ultimo vecchio borgo del nostro giro: “Barbetta” (m 928, 4h 45’). Anche questo nucleo è caratterizzato da vecchi edifici addossati fra loro in un susseguirsi continuo di poggioli di legno, scale esterne e muri di pietra di enorme spessore. Nell’insediamento, come negli altri, si può notare la costante esposizione a sud delle facciate delle case dove maggiore è la presenza degli elementi architettonici lignei. Ritornati alla chiesa di Caravaggio, procediamo in discesa per asfalto fino alla frazione Toffoli da cui, di nuovo per sentiero, raggiungiamo la frazione Gobbi e infine Arina (m 750, 5h 30’).

Principali motivi di interesse: Alcuni antichi e interessantissimi insediamenti solo parzialmente recuperati e abitati: I Gai, Piloni, Chiappini, Barbetta; i panorami su Lamon, Cima Lan, Col Perer, Costa Armentera, Monte Vallazza, Monte Coppolo.

Dislivello Sal / Dis: m 370
Difficoltà: E
Lunghezza: km 8
Tempo: 5h 30' (comprese le soste)
Carta: 1:20000 della Pro Loco di Lamon

Foto dell'11 agosto 2011
L'altopiano di Lamon visto da Arina.
Sullo sfondo il Monte Vallazza


Località I Gai


Località I Gai


Località Piloni


Località Chiappini


Particolare capitello in località Chiappini


Chiappini


Chiappini


Sentiero di collegamento tra Chiappini e l'Osteria Cavalea


Monte Coppolo visto dal Col de Tei


Cricifisso ligneo sul Col de Tei


Scendendo dal Col de Tei verso Arina (campanile).
In fondo, l'altopiano di Lamon


Cima di Lan


La sella di Col Perer


Località Barbetta


Località Barbetta


Cirsio


Senecio

Verbascum








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