Forte Leone a Cima Campo
AVVICINAMENTO IN AUTO
Da Feltre (BL) si segue le strada SS50 verso Trento fino ad Arsiè e da qui la SP38 che dopo 10 km conduce a Col Perer. Nei pressi della chiesetta si può parcheggiare l’auto (m 1025).
ESCURSIONE A PIEDI
L’escursione prevede di toccare in senso orario il Monte Celado, la Cima Campo con il Forte Leone, la Malga Campo, la Costa Armentera e di rientrare in piano con la strada a fondo naturale a monte della Val Solai Car-bonera. Presso la chiesetta di Col Perer una vecchia tabella di legno recante le indicazioni del sentiero n.2 per Malga Celado e Cima Campo ci aiuta ad abbandonare l’asfalto e ad inoltrarci nel bosco dove rapidamente guadagniamo quota. La traccia attraverso una faggeta che lentamente cede il posto a un’abetaia conduce a un’ampia radura prativa alla sommità della quale, in magnifica posizione panoramica, sorge la Casera Celado. Siamo sul Monte Celado (m 1314, ) e qui la vista spazia dai Lagorai al Monte Grappa passando per il Coppo-lo, le Pale di San Martino e le Vette Felrine. Ci dirigiamo a ovest dove in corrispondenza di un’area picnic in-tercettiamo la stradina asfaltata che collega Col Perer a Castello Tesino. Seguiamo l’asfalto per circa 1,5 km e
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Dopo un’adeguata pausa pranzo, percorriamo circa 300 metri d’asfalto verso sud-est per deviare, in corrispondenza dell’impluvio della Val Brutta, lungo una stradina boschiva che si stacca in discesa sulla sinistra In breve usciamo dal bosco e iniziamo a scendere lungo i prati della Costa Armentera, il tratto più entusiasmante dell’intera escursione. In basso,davanti a noi, l’altopiano di Lamon con le sue frazioni sullo sfondo del Monte Coppolo, delle Pale di San Martino e delle Vette Feltrine. Immersa in questo panorama la sagoma della Malga Costa contornata da una serie di ciliegi in fiore (m 1250, 4h 40’). Una staccionata di legno cinge verso valle lo spiazzo dove sorge la costruzione, mentre nei pressi alcune panchine di legno piuttosto rustiche invitano ad una sosta per ammirare il paesaggio. Un luogo veramente incantevole. Riprendiamo il cammino in discesa lungo la cresta prativa fino
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Dopo un’adeguata pausa pranzo, percorriamo circa 300 metri d’asfalto verso sud-est per deviare, in corrispondenza dell’impluvio della Val Brutta, lungo una stradina boschiva che si stacca in discesa sulla sinistra In breve usciamo dal bosco e iniziamo a scendere lungo i prati della Costa Armentera, il tratto più entusiasmante dell’intera escursione. In basso,davanti a noi, l’altopiano di Lamon con le sue frazioni sullo sfondo del Monte Coppolo, delle Pale di San Martino e delle Vette Feltrine. Immersa in questo panorama la sagoma della Malga Costa contornata da una serie di ciliegi in fiore (m 1250, 4h 40’). Una staccionata di legno cinge verso valle lo spiazzo dove sorge la costruzione, mentre nei pressi alcune panchine di legno piuttosto rustiche invitano ad una sosta per ammirare il paesaggio. Un luogo veramente incantevole. Riprendiamo il cammino in discesa lungo la cresta prativa fino
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Difficoltà: E
Dislivello Sal / Dis: m 500
Lunghezza: km 14
Tempo: 6 h (soste incluse)
Carta: Zanetti n. 8, scala 1:30000
Foto del 16.04.2011
Col Perer, punto di partenza
Casera Celado sullo sfondo del M.te Coppolo
Picnic area presso Casera Celado. In fondo Cima Campo
Panorama da Casera Celado. In lontanananza i profili dei Monti Tomatico, Sassumà e Peurna nel Massiccio del Grappa
Le cinte murarie del Forte Leone. In lontanaza il Monte Coppolo
Prati all'ingresso del Forte Leone con vista verso sud, sul Massiccio del Grappa
Particolari del Forte Leone
Tratto di cinta muraria con postazioni rivolte verso nord
Malga Cima Campo
Ristorante Cima Campo
Veduta sul Monte Coppolo da Malga Costa
Veduta di Lamon e delle Vette Feltrine da Malga Costa
I magnifici prati di Malga Costa
Il "risveglio" del bosco. In fondo Cima Lan
Ciliegio in fiore appena sotto Malga Costa
Colori primaverili
Veduta di Arina dai prati di Malga Costa
Cappella in mezzo al bosco
Alcuni colori dell'escursione
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