Questo itinerario, in forma completa, è contenuto nel libro dal titolo
"IL CANALE DI BRENTA"
pubblicato in Rete.
AVVICINAMENTO IN AUTO
L’itinerario parte da Caluga (m 400), poco sopra Valrovina, 6 km a nord di Bassano del Grappa. Si parcheggia nella parte nord del paese nei pressi di un’osteria.
ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio seguiamo verso nord la stradina asfaltata, in questo tratto coincidente con l’Alta Via del Tabacco (AVT), e in pochi minuti siamo sopra al paese, dove troviamo il segnavia CAI n°760 che ci porterà fino al M.te Caina. Qui andiamo a sinistra lasciando l’AVT per la quale rientreremo al termine dell’escursione. La mulattiera n°760, detta anche “Strada della Fossa”, si snoda sul versante orografico sinistro della Valle del Silan e rappresentava in passato una della più importanti vie di comunicazione fra l’Altopiano e il fiume Brenta. Del fatto che fosse una via importante ci rendiamo subito conto osservando il suo solido fondo lastricato, la sua larghezza e la sua pendenza moderata pressoché costante.
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Da questo punto, seguendo in senso antiorario le tabelle, iniziamo il percorso circolare che, snodandosi lungo camminamenti, trincee e postazioni, permette di passare in rassegna alcune imponenti opere militari e di rendersi conto dell’importanza strategica del Monte Campolongo all’epoca della Prima Guerra Mondiale. Dalla sua cima, infatti, è possibile dominare da nord a sud il Canale del Brenta e controllare sull’Altopiano di Asiago e sul Monte Grappa i luoghi a quel tempo teatro degli scontri. Dopo aver toccato il punto più basso (1070 m, 4h),
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All’interno della nicchia, al riparo di una tenda, un affresco mostra ancora i suoi colori vivaci nonostante le ferite inferte dall’azione del tempo. Da qui, con un ultimo tratto di AVT, facciamo rientro a Caluga (m 400, 6h 45’).
Principali motivi di interesse: le lunghe ed enormi trincee del Campolongo con numerose gallerie ed altre opere militari della Guerra del 1915-18; la vecchia costruzione, risalente al XIV sec., in loc. Palazzon; i panorami sulla pianura e sul Canale di Brenta offerti dal M.te Caina e dal M.te Campolongo; le numerose “casare” (altrove, casere) nella parte alta del percorso; le lastre degli antichi confini comunali; i cippi di termine recanti la "croce gromatica" con le direzioni nord-sud ed est-ovest; un tratto di AVT; la vecchia mulattiera lastricata col n°760; un capitello affrescato.
Difficoltà: E
Dislivello S/D: m 800
Lunghezza: km 15
Tempo: 6h 45’
Carta: Canale di Brenta, Sezioni Vicentine CAI, 1:25000
Foto del 29.12.2011
Caluga
Valrovina
Particolari di una c.ra diroccata
C.ra poco prima del Monte Caina
Antiche lastre di confine fra comuni
Palazzon (fine XIV sec.)
Cippo di termine con "croce gromatica" recante le direzioni est-ovest e nord-sud
C.ra Giarella: qui inizia il percorso dei Trinceroni
All'interno dei Trinceroni
Interno di una galleria
Ospedale da campo
Cippo, stalagmiti di ghiaccio in galleria, legna riposta presso C.ra Giarella, Fiore di nocciolo
Scultura lungo il n°763, appena sotto il M.te Caina
Un tratto di AVT
Affresco interno a un capitello sito ai bordi dell'AVT
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