Ad Menu
"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

LAGHETTO RODELLA E BASSO CORSO DELL’AUSOR

Vapori mattutini del Laghetto Rodella


ACCESSO: l’itinerario parte da Sorriva, nel Sovramonte. In località Ponte Oltra, sulla strada che da Feltre va verso il Primiero, appena passato il viadotto si devia a destra seguendo le indicazioni per il paese suddetto. Dopo un paio di chilometri si raggiunge l’abitato. L’auto si può parcheggiare nella piazzetta con fontana antistante il Bar Alpino (m 580).
   
DETTAGLIO DELL’ESCURSIONE: dalla piazzetta di Sorriva procediamo fino alla vicina chiesetta con lo scheletrico campanile metallico, quindi giriamo a destra lungo la Via Pontera, dove all’angolo con Via Contrada l’attenzione è catturata da una nicchia con variopinte immagini sacre e da un cortile con bella fontana ornata di fiori. Continuando nella discesa, in breve tempo giungiamo al Capitello di Pontera e alla Cappella della Madonna delle Grazie, edificati ai lati opposti della stradina che stiamo percorrendo. I due manufatti vennero costruiti nel 1633 per ricordare i morti causati dalla peste del 1631, che trovarono sepoltura in una fossa comune poco distante da qui. Nel capitello il tragico evento è raffigurato in un frammento di affresco, dove si riconoscono alcuni uomini che trascinano i cadaveri verso la tumulazione. Nei pressi un cartello verde rammenta che stiamo percorrendo un tratto della via romana Claudia Augusta. 
................... .............................. .......................... ............. 
I vapori causati dal sole autunnale del mattino rendono questo piccolo specchio d’acqua veramente affascinante. Ritorniamo a Sentà (m 500, 1h 10’) e, aggirata di qualche metro la casa col crocifisso già citata, pieghiamo a sinistra lungo una stradina che scende in mezzo alla vegetazione sfiorando una fontanella. Giunti quasi al livello dell’Ausor seguiamo una breve deviazione 
..................... ........................... .................... ........................
Tornati sul sentiero principale, avanziamo con qualche saliscendi in mezzo a boschi di conifere e latifoglie fino a Case Molin (m 480, 2h 15’), dove un gruppetto di edifici diroccati vicino al corso dell’Ausor testimonia l’importanza  del torrente per i vecchi abitanti del posto. Fino alla metà del secolo scorso l’acqua muoveva i mulini e le segherie che qui erano presenti, permettendo quelle attività in simbiosi con l’ambiente che oggi, purtroppo, sono scomparse quasi del tutto. Abbandoniamo con un po’ di tristezza questo posto e, seguendo sempre la segnaletica verde, guadiamo un torrentello per poi iniziare la salita verso Servo. 
................. .................. ................... ............... ................
 Una scritta presso una panchina e una scultura in legno ricordano che siamo sulle “Peche del Sanguanel”, cioè sulle orme lasciate dal Sanguanel, folletto dispettoso che secondo la leggenda popolare si aggirava nei boschi della zona. Ancora una decina di minuti di facile salita e arriviamo a Servo (m 610, 3h 15’), sede municipale del Sovramonte. Attraversato il paese, presso l’ottagonale Sacello di Santa Lucia seguiamo la deviazione a destra che, con un tratto di stradina asfaltata, sale all’elegante Chiesetta di San Rocco (secolo XVI), punto più alto della nostra escursione (m 660, 3h 35’). Dopo una sosta per il pranzo al sacco, col sentiero adiacente al cimitero scendiamo sulla sottostante strada proveniente da Zorzoi. 
----------------- ------------------ ------------------- -------------------
Dapprima perdiamo un po’ di quota, poi con un lungo tratto in costa arriviamo a Case Lina, bella e luminosa frazione affacciata al Monte Coppolo e all’altopiano di Lamon. Giunti sulla strada asfaltata che sale da Ponte Oltra, dopo aver visitato la “Fontana de Lina”, bell’esempio di lavatoio coperto restaurato nel 1997, rientriamo  al punto di partenza (m 580, 5h 30’).


PRINCIPALI MOTIVI DI INTERESSE: il Capitello di Pontera; alcune pitture murali; il Laghetto Rodella; il vecchio insediamento di Case Molin, sulle sponde dell’Ausor; le “peche del Sanguanel”; la chiesa di San Rocco; il lavatoio di Case Lina; gli scorci panoramici.


DISLIVELLO S/D: m 400
QUOTA MAX: m 660
TEMPO: 5h 30’
DIFFICOLTA’: E
LUNGHEZZA: km 9
CARTA: Zanetti n.11, scala 1:30000


Foto del 7.11.2012


Frammento di affresco del 1633, 
sul Capitello di Pontera

Località Sentà

Legnaia con tetto regolabile in altezza

Sentà: i vapori della brina al sole

Verso il Laghetto Rodella

Il biotopo del Laghetto

Scorcio del Laghetto Rodella

Ricovero in località Sentà

Case Molin

Case Molin

Case Molin

Case Molin

Nei pressi delle "Peche del Sanguanel"

Scultura lignea raffigurante il "Sanguanel"

La Parrocchiale di Servo sullo sfondo 
del Monte Vallazza

Chiesetta di San Rocco

I fienili caratteristici della zona

Sorriva vista da Case Lina

Scultura lignea presso Case Lina

"Fontana de Lina", lavatoio coperto restaurato
nei pressi di Case Lina



Nessun commento: