La conca del Rif. Fojedora. In fondo, la Croda del Becco (sin) e
altre cime dell'Alpe di Sennes
AVVICINAMENTO IN AUTO
Lungo la Val Pusteria, a est di Monguelfo, si seguono le indicazioni per il Lago di Braies. Si lascia l’auto nei pressi del lago (m 1490) in uno dei tre parcheggi a pagamento (nel 2011, euro 5,00/auto per l’intera giornata).
ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio, seguendo la tabella recante le indicazioni del sentiero CAI n. 19, percorriamo la stradina che inizialmente costeggia la sponda ovest del lago e poi, volgendo a destra, si incunea nella lunga ed ampia Val di Foresta. Presto giungiamo all’omonima malga (m 1590, 50' ), molto frequentata, e proseguiamo lungo il fondovalle abbandonando,
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la Casera Vecchia (Alte Kaser), allo sbocco della Val dei Lersc (m 1751, 1h 50'). Il piccolo edificio di legno dotato di terrazzo esterno con tavolo e panca invita a fare una piccola sosta per guardarci intorno e fare uno spuntino. Proseguendo sempre verso ovest, la traccia comincia ora a salire più decisa lungo il versante idrografico sinistro della Val di Foresta e alternando tratti impegnativi ad altri in piano o in moderata pendenza, conduce all’imprevedibile conca prativa dove sorge il Rifugio Fojedora (m 2114, 3h 30'). Nei pressi dell’edificio principale, dove è possibile trovare un semplice ma delizioso servizio di ristoro, sorgono alcune stalle e diversi tabià che, insieme ai cavalli, alle capre e alle mucche in libertà, conferiscono particolare bellezza a questo posto.
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In corrispondenza del passo giriamo a destra (nord) seguendo per un breve tratto il n.3 che, dopo aver offerto una bella vista dall’alto del Lago Fojedora, si abbassa fin quasi al livello dell’acqua per sfiorare altre indicazioni presso il torrente emissario del lago (m 2252, 6h). Qui, per rientrare al rifugio, una tabella recante tempi approssimati per difetto invita a proseguire verso destra lungo il sentiero con segnavia n.6. La nuova traccia, in ambiente verde e fresco, costeggia per un buon tratto il ruscello per poi piegare verso nord e andare a intercettare, presso una panoramica forcella, il n.32 (m 2203, 6h 30'). Quest’ultimo, seguito verso sud, ci permette di tornare al rifugio (m 2114, 6h 50'), non prima di averci offerto una sua magnifica veduta panoramica dall’alto. Il rientro al punto di partenza, da questo momento, avviene lungo il percorso seguito in salita (m 1490, 9h).
Principali motivi di interesse: i panorami molto ampi; il magnifico alpeggio del Rif. Fojedora; il Lago Fojedora; Malfa Foresta;la Casera Vecchia o Alte Kaser (ora rinnovata); l’ambiente riposante offerto dai Colli Alti.
Dislivello Sal / Dis: m 900
Difficoltà: E
Lunghezza: km 20
Tempo: 9h (soste incluse)
Carta: Tabacco n.031, scala 1:25000
Foto del 25.08.2011
Malga Foresta con la Croda del Becco incombente
Casera Vecchia (Alte Kaser), completamente rifatta
Sorgente con panchina nei pressi
Arrivo alla conca del Rif. Fojedora
La conca del Rifugio Fojedora vista dall'alto
Il rifugio con le diverse stalle e alcuni annessi
Cavallo in libertà presso il rifugio
Particolare dell'edificio principale del rifugio
Andando verso il Passo Foresta (Somamunt).
In fondo la Lavina Bianca (forcella) fra il Picco del Signore (sin) e il Gametzalpenkopf
Passo Foresta (Somamunt). In fondo la Croda del Becco (sin)
e altre cime dell'Alpe di Sennes
Lago Fojedora, presso Somamunt
Particolare del Lago Fojedora
Rientro dal lago al Rif. Fojedora, con la Crada del Becco davanti.
All'orizzonte, molto sfumato, il profilo delle Tre Cime di Lavaredo.
Colli Alti, nei pressi del Rif. Fojedora
La conca del rifugio vista dall'alto, al rientro dal lago
Animali al pascolo nell'alpeggio presso il rifugio
Sentiero di rientro verso il Lago di Braies
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