AVVICINAMENTO IN AUTO
Da Strigno, in Valsugana, si seguono le indicazioni per il ristorante "il Crucolo", che si supera di qualche chilometro fino a raggiungere Tedon e quindi Ponte Consèria (m 1470). In tutto, 12 Km da Strigno di buona strada asfaltata in salita. Ampia la possibilità di parcheggiare.
ESCURSIONE A PIEDI
Da Ponte Consèria seguiamo la strada del Passo Cinque Croci che al terzo tornante abbandoniamo per andare a sinistra, lungo il sentiero CAI-SAT n.317. Transitiamo per una zona umida, caratterizzata da folta vegetazione, accompagnati dal rumore di un torrente che dopo un po’ attraversiamo con una passerella di legno, in loc. Ponte Quarello (m 1660, 35’). La traccia ora, con pendenza più accentuata, si alza di un centinaio di metri fino a portarsi in una costa prativa per poi puntare decisamente verso nord, mentre il bosco sempre più rado lascia spazio al panorama verso il Passo Val Cion contornato dal Col dei Fiori e dal Colle di San Giovanni. Camminando piacevolmente in ambiente aperto attraversiamo un paio di corsi d’acqua e giungiamo alla Malga Valsorda II (m 1900, 1h 30’), in magnifica posizione sotto le guglie del Montalon e affacciata a sud-est verso le cime che vanno dal Cengello alla Cresta Ravetta. Torniamo a salire e, aggirando da est una propaggine del Montalon, andiamo a intersecare (m 2086, 2h 20’) il “Sentiero Italia” con segnavia CAI-SAT n.318, che ci con-duce in breve al primo dei due laghi delle Buse Basse (m 2170, 2h 40’). Questo specchio d’acqua è anche il più bello dei due; portandosi sul versante nord-ovest delle sue sponde, vicino al torrente immissario, e guar-dando nella direzione opposta, l’effetto…Patagonia è assicurato! Sulle limpide acque, infatti, si specchiano la Cima d’Asta e tutte le altre fino alla Cima Ravetta in un magnifico susseguirsi. Un vero spettacolo.
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Sempre su terreno aperto attraversiamo sfasciumi di roccia e radure fino a raggiungere la conca della F.lla Montalon, preceduta da un piccolo laghetto (m 2133, 5h). Il tratto tra le due forcelle potrebbe essere percorso anche in un tempo più breve, ma i panorami invitano a fermarsi spesso e a indugiare. Dal passo, seguendo la traccia n.362, scendiamo in pochi minuti al Lago Montalon, sulle cui sponde è facile incontrare cavalli in libertà che pascolano incuranti di chi passa (m 2089, 5h 15’). Ora percorriamo in discesa l’ampia Valle di Montalon pas-sando per la malga omonima (m 1868, 6h) fino a raggiungere la conca appena a valle di Tedon, dove sorgono alcune abitazioni sparse e un bar (m 1350, 7h). Da qui, risaliamo al punto di partenza portandoci prima nei pressi del rinnovato Rifugio Carlettini e quindi, seguendo la stradina asfaltata, a P.te Conseria (m 1570, 8h).
Principali motivi di interesse: I laghi delle Buse (due), Stellune e Montalon; l’ambiente ricco d’acqua; le Malghe Valsorda e Montalon; i panorami molto ampi; le fioriture di stagione.
Difficoltà: E
Dislivello Sal / Dis: m 920
Lunghezza: km 16
Tempo: 8 h (soste incluse)
Carta: 1:25000 Kompass n.626
Salendo verso Malga Valsorda II
Malga Valsorda II
Oltre il Passo Val Cion spunta la Cima d'Asta
Il Lago delle Buse (basso). Sullo sfondo il Cengello e il Gruppo Rava
Forcella Valsorda. A destra Cima Stellune
Il Lago delle Buse più alto
Vista del Montalon da F.lla Valsorda
Vista verso nord da F.lla Valsorda. A destra F.lla Moena
Lago delle Stellune
Lago Montalon
Cavalli in libertà presso il Lago Montalon
Cavalli in libertà presso il Lago Montalon
Discesa in Valle di Montalon
Malga Montalon
Malga Montalon
La Valle Montalon vista dal basso
Semprevivo
Solidago
Silene
Nigritella purpurea
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