Questo itinerario, in forma completa, è contenuto nel libro dal titolo
"IL CANALE DI BRENTA"
pubblicato in Rete.
AVVICINAMENTO IN AUTO
Si parte da Valstagna (m 150), circa 12 km a nord di Bassano del Grappa lungo la Valsugana. Si parcheggia nella parte nord del paese vicino al campo sportivo, a circa 500 m dal ponte sul Brenta.
ESCURSIONE A PIEDI
Il sentiero da seguire è il n° 781, ma per trovare le prime indicazioni occorre salire nei pressi di una chiesetta per una stradina pedonale verso nord e percorrere strette vie di Mori fino a portarsi sulla strada asfaltata superiore, in Via Mori. Da qui si scende lungo l'asfalto per 150 m e finalmente, sulla destra, si trova il segno biancorosso col n° 781. Il sentiero attraversa le "masiere" e le case disabitate di Contrada Mattietti e dopo una ventina di minuti, alla quota di 300 m circa, abbandona l'AVT che si stacca sulla destra e fin qui comune, per salire fra gli ultimi terrazzamenti oramai invasi dalla sterpaglia. La mulattiera è molto bella, procede con ampi tornanti, fondo solido e numerosissime massicciate. Passata la Casera Tambiei (m 570, 1 h) ci si dirige verso una selletta che separa due spuntoni di roccia. Dopo qualche minuto si trova un bivio (m 589) dove si procede verso destra, ignorando la traccia di sinistra che porta all'osteria Piangrande, sulla strada asfaltata che sale a Foza. Attraverso un macereto con grossi massi e resti di postazioni militari si giunge alla base di un ripido canalone sul quale il sentiero si inerpica con stretti tornanti leggermente esposti. Alla fine del canalone si percorre una cresta rocciosa al termine della quale il sentiero compie una lunga traversata in falsopiano verso nord-ovest. Un breve passaggio su roccette permette di seguire in direzione sud-est una interessante cengia coperta (palestra di roccia), oltre la quale, con un'ultima inversione del senso di marcia, si perviene alla croce di cima del M.te Cornone (m 1065). Dalla partenza, 2 h 30'. La discesa avviene lungo lo stesso percorso in circa 1 h 45'.
L'escursione è adatta a persone esperte, sia per il dislivello, sia per l'sposizione del sentiero in alcuni punti.
Principali motivi di interesse: storico, per le postazioni, le gallerie e i reperti della Grande Guerra disseminati sul percorso ; paesaggistico, per i panorami; antropico, per l'antico borgo di Case Mattietti, le "masiere", la bellissima mulattiera.
DIFFICOLTA': EE
DISLIVELLO: 900 m
LUNGHEZZA: 11 km
TEMPO (comprese le soste): 5 ore
Le foto seguenti sono state scattate il 28.03.2010
Fra le "masiere" (terrazzamenti) di Contrada Mattietti
Contrada Mattietti
Contrada Mattietti
"Masiere" a Contrada Mattietti e un ...grattacielo ante litteram
"Masiere" ormai invase dalla sterpaglia
Salicone
Galleria della Prima Guerra Mondiale
Reperto della Prima Guerra Mondiale
Anemone fegatella
La Valle del Brenta
chiaroscuri...
Primule aggrappate alla roccia
Passaggio del sentiero in galleria
Un tratto di cengia prima della sommità del M.te Cornone
1 commento:
Fatto un paio di mesi fa tuttavia in discesa. Siamo saliti infatti dal sentiero 783 (EE, che sconsiglio decisamente in discesa).
In ogni caso il 781 è un bel sentiero, soprattutto nella parte più alta con le cenge... Il Canale di Brenta non delude mai!
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